Sì, l’obbligo è stabilito dall’art. 3.1 del Regolamento per la disciplina del Servizio Idrico Integrato nell’ATO della Provincia di Brescia. Quando è tecnicamente impossibile recapitare per gravità i reflui nella pubblica fognatura, i titolari degli scarichi devono installare idonei impianti di sollevamento.

Se sei titolare di scarichi a rischio di rigurgito o di fuoriuscita di acque dalla rete urbana, e ti è stato segnalato con adeguata documentazione inviata anche al Comune e all’Autorità d’ambito, sei obbligato ad adottare le misure segnalate. Lo stabilisce l’art. 3.12 del Regolamento per la disciplina del Servizio Idrico Integrato nell’ATO della Provincia di Brescia. Ti competono anche la manutenzione e la verifica del funzionamento delle singole utenze/reti interne, in relazione al funzionamento della rete fognaria comunale.

No, come prevede l’art. 3.21 del Regolamento per la disciplina del Servizio Idrico Integrato nell’ATO della Provincia di Brescia. Le acque di scarico provenienti da esercizi di vendita al dettaglio di generi alimentari e altro commercio al dettaglio, anche con annesso laboratorio di produzione finalizzato esclusivamente alla vendita stessa, e/o da attività alberghiera e di ristorazione, su nostra richiesta, devono essere pretrattate in separatori di grasso sufficientemente dimensionati. La costruzione di separatori di grassi può essere imposta anche alle attività già allacciate alla rete fognaria.

Puoi richiedere informazioni allo sportello presentando copia della carta d’identità dell’intestatario delle bollette e relativa delega.

L’acqua non ha un costo fisso. Il costo dipende dal consumo personale, coerentemente con il principio “chi inquina o consuma di più, paga di più” della Direttiva Europea 2000/60/CE. La tariffa del servizio idrico è costituita da quote fisse e quote variabili, stabilite secondo scaglioni di consumo e differenziati in base alla categoria di utenza e al numero dei componenti del nucleo famigliare. Il corrispettivo fisso invece è indipendente dal consumo dell’utente ed è espresso in euro all’anno.

I contatori che risultano guasti o malfunzionanti vengono sostituiti gratuitamente.

Il numero minimo di bollette che dobbiamo emettere in un anno varia a seconda dei tuoi consumi medi registrati negli ultimi tre anni (art.38 RQSII, 655/2015/R/IDR): 

  • 2 bollette l’anno, con cadenza semestrale, per consumi medi annui fino a 100 mc;
  • 3 bollette l’anno, con cadenza quadrimestrale, per consumi medi annui da 101 fino a 1000 mc;
  • 4 bollette l’anno, con cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 1001 mc a 3000 mc;
  • 6 bollette l’anno, con cadenza bimestrale, per consumi medi superiori a 3000 mc.

Se il servizio è presente, sei obbligato ad allacciarti alla rete fognaria ( art. 5 del R.R. n.6/2019). L’obbligo di allaccio si applica in caso il tracciato minimo tecnicamente realizzabile tra il confine della proprietà da allacciare e la pubblica fognatura sia inferiore od uguale a 50 metri, attraverso pubbliche vie o servitù attivabili.

Sempre, per ogni nuovo scarico domestico/assimilato ai domestici/industriale e per ogni variazione qualitativa o quantitativa dello scarico già esistente.

Per legge solo se la fattura supera dell’80% il valore medio riferito alle bollette emesse nel corso degli ultimi 12 mesi in conformità alla periodicità di fatturazione. In ogni caso puoi segnalare la richiesta di rateizzazione che verrà valutata scaricando il modulo oppure richiedendo il modulo agli sportelli.

Le modalità di pagamento sono disponibili a questa pagina

Puoi consultare sedi e orari dei nostri sportelli a questo link.

Per i contatori a lettura diretta devi fornire i soli numeri neri, per i contatori a orologio devi fornire i numeri degli orologi neri partendo da quello delle migliaia (X1000), proseguendo poi con le centinaia (X100), con le decine (X10) e infine con le unità.

La voltura è la richiesta di modificare il titolare del contratto o i dati identificativi di un punto di consegna già attivo. L’attivazione della fornitura è l’avvio dell’erogazione del servizio, a seguito di un nuovo contratto.

La pressione statica minima di esercizio dovrà rispettare quanto indicato nel DPCM 4 marzo 1996, e cioè un carico idraulico di mt 5 (0.5 bar), misurato al punto di consegna, relativo al solaio di copertura.

La nostra competenza comincia nel punto posto più a valle delle uscite rispettivamente:

  • dal sifone tipo Firenze
  • dalla fossa biologica 
  • dal pozzetto di ispezione del relativo allacciamento.
Questo vale anche se questi punti si trovano su suolo pubblico. L'Utente quindi deve realizzare e gestire l’impianto, sia su suolo privato sia su suolo pubblico, fino al punto in cui comincia la nostra competenza.

Per l'impianto idrico è il punto di consegna, cioé il punto di confine tra l'impianto di distribuzione e l'impianto privato, posto di norma al confine tra la proprietà pubblica e quella privata; le parti di impianto che insistono sul suolo pubblico competono al gestore, mentre le parti di impianto sul suolo privato, escluso il contatore, competono solo ed esclusivamente all'utente.Per la rete fognaria la nostra competenza comincia nel punto posto più a valle delle uscite rispettivamente:

  • dal sifone tipo Firenze
  • dalla fossa biologica 
  • dal pozzetto di ispezione del relativo allacciamento.
Questo vale anche se questi punti si trovano su suolo pubblico. L'Utente quindi deve realizzare e gestire l’impianto, sia su suolo privato sia su suolo pubblico, fino al punto in cui comincia la nostra competenza.

No, lo vieta l’art. 3.5 - Scarichi vietati – lettera h) del Regolamento per la disciplina del Servizio idrico integrato nell’ATO della Provincia di Brescia. Tutte le sostanze classificabili come rifiuti solidi (rifiuti solidi urbani, rottami, carcasse di animali, scarti di cibo, fanghi di risulta da trattamento di depurazione, stracci, piume, paglie, peli, carnicci ecc.), anche se sminuzzate con trituratori domestici o industriali, non possono essere scaricate nel sistema fognario.

Il gestore è stabilito dalla Provincia ed è unico per tutto il territorio. I riferimenti di legge sono l’art. 147 del Decreto Legislativo 152/06 e la delibera 35/2016 del Consiglio provinciale di Brescia, che ha affidato ad Acque Bresciane la gestione del Sistema Idrico Integrato.

Il dosaggio di prodotti disinfettanti a base di cloro serve a prevenire lo sviluppo di organismi microbiologici all’interno della rete di distribuzione dell’acqua potabile. I quantitativi immessi sono di norma inferiori ai limiti di legge previsti dal D.lgs. 31/01 e s.m.i. Per eliminare l’odore di cloro è sufficiente far scorrere l’acqua oppure riempire una caraffa e lasciarla in frigorifero per qualche tempo, la sostanza evapora e il sapore sgradevole scompare. In ogni caso puoi contattarci al numero verde delle emergenze per segnalare qualsiasi anomalia che non si risolva con questi semplici accorgimenti o se il problema dovesse persistere.

Anche quando non consumi, devi pagare la quota fissa, che è indipendente dal consumo e copre una parte dei costi fissi che sosteniamo per erogare il servizio. In bolletta la quota fissa è addebitata proporzionalmente al periodo fatturato. Per non pagare la quota fissa, puoi richiedere la sigillatura o la rimozione del contatore (in questo secondo caso ricorda che riattivare il servizio avrà dei costi d’intervento e di emissione del nuovo contratto).

Siamo tenuti a cercare di effettuare la lettura: 

  • almeno due volte l’anno, ad almeno 150 giorni di distanza, per gli utenti con consumi medi annui fino a 3.000 mc;
  • almeno tre volte l’anno, ad almeno 90 giorni di distanza, per gli utenti con consumi medi annui superiori a 3.000 mc.

Se hai dimenticato la password puoi reimpostarla attraverso la procedura guidata. In alternativa puoi inviare una mail all’indirizzo sportelloonline@acquebresciane.it e richiedere la risoluzione del problema. 

Puoi richiedere il duplicato della tua bolletta scrivendo a sportelloonline@acquebresciane.it, oppure puoi averle sempre a disposizione: registrati e accedi al nostro Sportello Online, per gestire e monitorare la tua fornitura idrica da pc, smartphone o tablet, oppure scarica l’app gratuita ABweb.

Sì, la voltura in caso di morte dell’intestatario è gratuita. Gli unici oneri da pagare sono la marca da bollo da 16,00 € e l’eventuale deposito cauzionale se non si attiva la domiciliazione, cioè l'addebito delle bollette sul conto corrente.

La tariffa di collettamento e depurazione delle acque reflue deve essere calcolata sul totale dei metri cubi consumati, indipendentemente dal tipo di utilizzo, come stabilito dal Decreto Legislativo 152/2006 e s.m.i. art. 155 c. 4. La tariffa di fognatura e di depurazione è quindi calcolata anche per l’acqua usata per annaffiare orti e giardini.

L’acqua del rubinetto è potabile e non favorisce la formazione di calcoli. Eseguiamo accurati controlli sull'acqua per stabilirne l'idoneità al consumo valutando parametri fisici, chimici e microbiologici. Tecnici specializzati effettuano quotidianamente prelievi di acqua dai pozzi e dalle reti e i campioni vengono analizzati nei nostri laboratori certificati e accreditati ai migliori standard di sicurezza. Sul nostro sito trovi i valori medi calcolati sulle ultime analisi effettuate in ogni comune, nella sezione Qualità dell’acqua. Gli stessi valori si trovano, scaricandola e registrandosi, sull’app gratuita ABweb.

Se il tuo contatore risulta bloccato contatta il nostro Servizio clienti.

Se il guasto necessita di intervento immediato puoi contattare il numero gratuito e disponibile h24 dedicato alle emergenze disponibile a questo link 

Puoi verificare che il misuratore non registri consumi mentre tutti i rubinetti dell’abitazione sono chiusi. Anche una lieve perdita, se non riparata, nel tempo può portare a un consumo elevato di acqua. Nel caso in cui il contatore registri consumi con i rubinetti chiusi devi provvedere subito a riparare l’impianto.

Se non ci sono ragioni che spieghino i consumi elevati (riempimento piscina, ad esempio) puoi verificare se il contatore registra consumi anche mentre tutti i rubinetti dell’abitazione sono chiusi. In questo caso è necessario individuare la perdita e provvedere alla riparazione.  Per ulteriori chiarimenti puoi contattare il numero riportato nella lettera che hai ricevuto.

Sì, devi pagare la bolletta e nella fattura di chiusura ti verrà ricalcolato il periodo con consumo presunto. Se risulterà un credito, l’importo ti verrà rimborsato. Puoi comunque fornirci la tua autolettura per l’eventuale storno della bolletta.

I lavori verranno svolti rispettando i tempi stabiliti dalla Delibera 655/2015 ed elencati di seguito, una volta che avrai accettato tutte le condizioni riportate nel preventivo, al netto di eventuali autorizzazioni richieste. Tempi di esecuzione:

  • allaccio idrico che comporta l’esecuzione di lavoro semplice specifico, entro 15 giorni lavorativi;
  • allaccio fognario che comporta l’esecuzione di lavoro semplice specifico, entro 20 giorni lavorativi;
  • allaccio idrico complesso, entro 30 giorni lavorativi;
  • allaccio fognario complesso, entro 30 giorni lavorativi;
  • lavori semplici, entro 10 giorni lavorativi;
  • lavori complessi, entro 30 giorni lavorativi.

Nel caso di perdita idrica devi subito provvedere a riparare l’impianto. Se la perdita dell’impianto interno e l’avvenuta riparazione sono documentati, puoi accedere a uno sgravio sui consumi idrici, come previsto nell’art. 1.20 del Regolamento AATO del Servizio Idrico Integrato. Per accedere allo sgravio, dovrai presentare: 

  • copia della fattura rilasciata dall’idraulico; 
  • copia della dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte (D.M. n. 37 del 22/01/2008); 
  • eventuale lettura a riparazione avvenuta.

Sì, ma solo se si verificano due casi:

  • se sono in corso lavori per la costruzione di un depuratore, verrà addebitata una quota per l’investimento in corso;
  • se l'utenza non è allacciata alla fognatura, ma è all'interno di un'area in cui la rete fognaria è attiva, è possibile che vengano addebitati i canoni di fognatura e depurazione (come stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione nel 2015).

Sì, per la fornitura che serve una singola unità immobiliare a uso abitativo, dove risiede l’intestatario del contratto. Per ottenere questa tariffa va presentata la Dichiarazione relativa alla titolarità sull’immobile con i relativi attestati. Puoi trovare la Dichiarazione nella sezione Modulistica.

Sì, l’acqua del rubinetto è potabile. Eseguiamo controlli accurati sull'acqua, valutando parametri fisici, chimici e microbiologici. Tecnici specializzati effettuano quotidianamente prelievi di acqua dai pozzi e dalle reti e i campioni vengono analizzati nei nostri laboratori certificati e accreditati secondo i migliori standard di sicurezza. Sul nostro sito trovi i valori medi calcolati sulle ultime analisi effettuate in ogni comune, nella sezione Qualità dell’acqua. Gli stessi valori si trovano, scaricandola e registrandosi, sull’app gratuita ABweb.

Puoi trovare tutte le voci che compongono la bolletta nella sezione Dettaglio del documento. Per capire meglio la bolletta scopri di più.

Per consultare le tue bollette e verificare qual è l'ultima emessa, puoi registrarti allo Sportello Online o scaricare gratuitamente la nuova app ABweb. Entrambi consentono di gestire e consultare le utenze, i consumi e le bollette.

Se il contatore è presente, ma risulta piombato, per riattivare l’utenza dovrai compilare il modulo di attivazione. Di cosa avrai bisogno? 

  • Carta d’identità e codice fiscale  
  • Numero della matricola di contatore e, se reperibile, anche il nominativo o il codice del precedente intestatario 
  • Copia del documento che certifica la titolarità dell’immobile e in caso di contratto d’affitto è necessaria anche la registrazione presso l’agenzia delle entrate 
  • Dati catastali 
  • Delega da parte dell’intestatario per coloro che devono provvedere alla stipula del contratto ma non sono intestatari 
 Puoi richiedere la riattivazione scrivendo a sportelloonline allegando il modulo compilato, consegnandolo a uno dei nostri sportelli, oppure spedirlo per posta ordinaria.

Puoi contattare il nostro Servizio Clienti, oppure scrivere a sportelloonline@acquebresciane.it oppure presentarti ai nostri sportelli indicando nome, cognome, codice servizio, servizio applicato, indirizzo precedente e nuovo recapito.

Attualmente registrandoti allo Sportello Online puoi: 

  • consultare l’estratto conto, che in maniera comoda e veloce consente di visualizzare tutti i documenti emessi e lo stato del pagamento
  • visualizzare le informazioni contrattuali come l’indirizzo della fornitura, la classificazione tariffaria, il recapito della documentazione
  • visualizzare e scaricare il pdf delle bollette già emesse
  • verificare l’andamento dei consumi in un determinato periodo
  • registrare l’autolettura in qualsiasi momento, con particolare attenzione ai periodi indicati in bolletta.
  • effettuare pagamenti
  • richiedere prestazioni contrattuali (informazioni, cessazioni, attivazioni).

Le tracce di sabbia sono generalmente innocue e per eliminarle è sufficiente far scorrere l’acqua, solitamente dal rubinetto più vicino al punto di fornitura, ed evitare così depositi all’interno del proprio impianto. In ogni caso puoi contattarci al numero verde delle emergenze per segnalare qualsiasi anomalia che non si risolva con questo accorgimento o se il problema dovesse persistere.

Il nostro Sportello Online consente di gestire e monitorare la propria fornitura idrica da pc, smartphone o tablet. Basta registrarsi per accedere alla tua area riservata.

La prestazione di pronto intervento è un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, per tutte le segnalazioni di guasti alle reti pubbliche, sia idrica che fognaria, agli impianti di depurazione e per le irregolarità qualitative o quantitative sulla fornitura di acqua potabile. Nel caso l’intervento già eseguito risulti relativo a una rete o a un impianto privati, le chiamate al numero di pronto intervento comportano un addebito al chiamante pari a € 91,00. 

Il codice servizio identifica il punto di fornitura. Si trova in bolletta nella sezione “Servizio n.” oppure come codice utenza. Scopri di più leggendo qui

È il codice che identifica l’utente attraverso i dati anagrafici. Si trova in bolletta, nella sezione “numero utente” oppure come codice anagrafico in alto a destra. Per saperne di più clicca qui 

Il Bonus sociale idrico viene riconosciuto agli utenti in condizione di disagio economico. Si tratta di una misura per ridurre la spesa del solo servizio idrico, abbuonando il costo pari a 50 litri al giorno per persona. Dal 1° gennaio 2020 la tariffa applicata allo sconto in bolletta viene calcolata sull’intero servizio idrico integrato ossia acquedotto, fognatura e depurazione. Non è più necessario presentare la domanda al Comune o ai patronati, chi è nelle condizioni per ottenerlo lo riceverà direttamente in bolletta. Per ulteriori informazioni consulta questo link.

Puoi verificare che il misuratore non registri consumi mentre tutti i rubinetti dell’abitazione sono chiusi. Ricorda che anche una lieve perdita, se non riparata, nel tempo può causare un consumo elevato.

Puoi svuotare la tua piscina privata nella fognatura mista con una portata massima di 1 litro/secondo, nel caso sia impossibile individuare un recapito alternativo e in assenza di precipitazioni meteoriche (art. 3.17 del Regolamento per la disciplina del Servizio Idrico Integrato nell’ATO della Provincia di Brescia).

Il primo passo per richiedere la voltura spetta all’utente che lascia il servizio, per verificare che i propri pagamenti siano in regola. Chi subentra potrà poi scaricare il modulo, da inviare compilato a sportelloonline@acquebresciane.it, oppure consegnare ai nostri sportelli. In alternativa puoi entrare nella tua area riservata dello Sportello Online.

Per richiedere la disattivazione di un servizio, una volta verificato lo stato dei pagamenti, puoi scaricare il modulo, inviarlo compilato a sportelloonline@acquebresciane.it o consegnarlo a uno dei nostri sportelli, oppure entrare nella tua area riservata Sportello Online.

E' sufficiente compilare il modulo on line che trovi qui.

Puoi scaricare il modulo, da inviare compilato a sportelloonline@acquebresciane.it, o utilizzare la piattaforma Prontoweb oppure puoi rivolgerti ai nostri sportelli.

Dal 1° gennaio 2021 non dovrai più presentare la domanda per ottenere il bonus idrico in Comune o ai CAF. Per ulteriori informazioni puoi consultare questo link.

Se non hai ancora attivato il servizio puoi registrarsi facilmente inserendo i codici riportati in bolletta attraverso pochi e semplici passaggi, al seguente link.

Il vano di alloggio del contatore deve essere adeguatamente isolato e protetto dalle variazioni di temperatura, soprattutto in caso di gelo. Per proteggerlo provvisoriamente è consigliato avvolgerlo con materiali isolanti come polistirolo o poliuretano espanso.

La procedura per presentare l’ammissione allo scarico o il parere preventivo è la medesima per entrambi i documenti, segui la procedura guidata al presente link. L’istanza si differenzia a seconda della tipologia di refluo se domestico o assimilato al domestico, in coerenza alla normativa vigente. Se la richiesta è per uno scarico industriale visita la sezione dedicata

Puoi richiedere un rimborso attraverso il modulo, che puoi scaricare dal nostro sito o ritirare agli sportelli, e inviarlo compilato a sportelloonline@acquebresciane.it. Per gli importi inferiori ai 50 Euro riceverai il rimborso direttamente in fattura, mentre per cifre superiori potrai riceverlo direttamente sul conto corrente, se è attiva la domiciliazione bancaria, altrimenti lo riceverai per posta un assegno circolare.

Se sei già registrato allo Sportello Online, inserisci le tue credenziali (username e password) per accedere al servizio ed entrare nella sezione dedicata all’autolettura. Se non sei ancora registrato, iscriviti: è semplice e gratuito. Scopri le altre modalità per segnalare la tua autolettura qui.

Per disattivare la domiciliazione è possibile scaricare il modulo, da inviare compilato a sportelloonline@acquebresciane.it, rivolgersi alla propria banca oppure presentarsi ai nostri sportelli.

Sul nostro sito trovi i valori medi calcolati sulle ultime analisi effettuate in ogni comune, nella sezione Qualità dell’acqua. Gli stessi valori si trovano, scaricandola e registrandosi, sull’app gratuita ABweb.

Puoi comunicare gratuitamente l’autolettura del contatore: 

  • al numero verde riportato in bolletta (risponde un operatore) 
  • nella tua area riservata dello Sportello Online 
  • inviando un SMS al numero 3472270699 digitando CODICESERVIZIO#LETTURA seguito dal numero riportato dal contatore 
  • dall’apposita sezione dell’App ABweb 
L'autolettura comunicata viene validata verificando se è in linea con i tuoi consumi abituali.

Per attivare la domiciliazione o modificarla è possibile scaricare il modulo dal sito e inviarlo compilato a sportelloonline@acquebresciane.it, oppure presentarsi agli sportelli. Scopri di più qui

Le bollette possono essere a saldo, sulla base dei consumi misurati, o in acconto, sulla base di consumi stimati. Può capitare che un periodo fatturato in acconto sia ricalcolato dopo la lettura effettiva da parte dei nostri operatori. Puoi verificare le voci del ricalcolo nel dettaglio della bolletta.

Quando verrà chiusa l’utenza il deposito cauzionale verrà restituito nella fattura di chiusura, mentre sarà restituito nella prima fattura utile a chi attiva la domiciliazione bancaria o postale. La restituzione del deposito cauzionale sarà sempre maggiorata degli interessi legali. Se vengono superati i 500 mc annui di consumo, il deposito cauzionale verrà restituito in bolletta.

Rilasciare l'ammissione allo scarico è nostra competenza per i reflui domestici e assimilati ai domestici (ai sensi dell’art. 101 del Decreto Legislativo n. 152/2006 e del Regolamento Regionale n.6/2019 art. 4, comma 1, lettera a e lettera b) nei Comuni che gestiamo. Per gli scarichi industriali la competenza per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico è in capo all’Ufficio d’Ambito di Brescia

L’ammissione allo scarico in pubblica fognatura è il documento che autorizza l’immissione dei reflui provenienti da un edificio nella pubblica fognatura comunale. Puoi presentare idonea istanza seguendo la procedura guidata al presente link

Si tratta del documento che attesta il rispetto della normativa in materia di scarichi, per scarichi di acque reflue e meteoriche delle reti fognarie interne, nuovi o da modificare, per edifici già esistenti o in costruzione. Il parere preventivo su schema fognario interno viene richiesto a discrezione del singolo utente o dall’ufficio tecnico comunale. Si basa sull’autodichiarazione fornita dall’utente tramite il modulo di Domanda di parere preventivo su schema fognario interno disponibile a questo link.